Sleep Dealer, 2008

http://www.imdb.com/title/tt0804529/ (A conferma che i voti su imdb non valgono un piffero)

Un film di fantascienza messicano! Una combinazione strana eppure intrigante.

Siamo in un futuro piuttosto vicino, in Messico. Stati Uniti e Messico sono separati da una muraglia impenetrabile. L'accesso alle risorse idriche è controllato dagli Stati Uniti, con un sofisticato sistema di sorveglianza, e causa la miseria degli abitanti del posto, che si vedono privati di un bene fondamentale come l'acqua. Il sogno americano di avere il lavoro senza i lavoratori si è finalmente realizzato: i lavori pesanti negli Stati Uniti sono affidati a robot, che a loro volta sono controllati in remoto dal Messico da schiere di miserabili collegati per via telematica. La guerra è spettacolo: la televisione trasmette, a mo' di reality show, le azioni militari e di polizia attuate contro “pericolosissimi” “terroristi”, anch'esse in buona parte compiute per mezzo di robot controllati in remoto da soldati che sembrano piuttosto dei gamer. La vita stessa è spettacolo: “scrittori” vendono le loro esperienze in rete.

Quello che il regista Alex Rivera dipinge è un affresco che poco si discosta dalla realtà. E per certi versi il contrasto Stati Uniti/Messico riflette in modo inquietante il rapporto Europa/Magreb. Fantascienza? Non proprio. La storia è, come è giusto che sia, un pretesto per parlare di problemi reali e attuali. Per altro senza scadere nel didascalico. La narrazione è valida, la regia suggestiva.

OK, forse non un capolavoro assoluto, ma pur sempre un'ora e mezzo di spettacolo intelligente. Se non si era capito, è un film da vedere.