Tykho Moon (1996)

http://www.imdb.com/title/tt0118003/

Ronf!

Enki Bilal, che mi combini? Un'ora e mezza abbondante di dormiveglia, in costante lotta con la palpebra. E sono le 5 di pomeriggio, non le 2 di notte...

Gli appassionati di fumetti conosceranno senz'altro Enki Bilal, i suoi disegni suggestivi e magici, le sue storie piene di umorismo, come la trilogia di Nikopol (da cui è stato anche tratto un film, altrettanto soporifero).

L'idea era buona, ma, diciamo così, l'implementazione lascia a desiderare, per il semplice motivo che è noiosa. Siamo sulla luna, retta dittatorialmente da una famiglia di sangue blu (letteralmente). Eppure qualcosa si muove. Alcuni membri della famiglia regnante vengono uccisi e si sparge la voce che Tykho Moon, un oppositore che era stato imprigionato e usato come riserva di organi per il tiranno, sia ancora vivo. Il quale è effettivamente vivo, ma non è lui a uccidere i regnanti. Varie linee narrative si incrociano, ma, se non si era capito, stentano a coinvolgere.

L'ambientazione è cupa e triste, è un mondo futuristico ma arrugginito e decadente: avrebbe voluto essere suggestiva, ma che, di nuovo, non convince.

Julie Delpy con la parrucca rosso fosforescente è senza dubbio carina e affascinante, ma oserei dire che è l'unica cosa che vale di questo film.

Enki Bilal è un grande fumettista, ma un regista assolutamente mediocre. Peccato.