S.T.A.L.K.E.R. - Shadow of Chernobyl

Primo titolo della serie S.T.A.L.K.E.R., il quale ha avuto indubbio successo; il gioco riprende l'idea dell'omonimo film di fantascienza "Stalker", diretto da Andrej Tarkovskij: il giocatore veste i panni di uno Stalker rimasto vivo per miracolo, che ha perduto la memoria ed al quale rimane un unico ricordo impresso nella mente (nonché nel suo palmare): "uccidere Strelok".

L'ambientazione è quella ormai famosa della "Zona", area circostante la centrale nucleare di Cernobyl, la quale si è trasformata in seguito al disastro ed è popolata da creature mutate e da anomalie ambientali, oltre che, naturalmente, da banditi e Stalkers di diverse fazioni, tutti a caccia di reperti (artefatti in grado di aumentare alcune abilità fisiche di chi le indossa) ed infine militari.

Lo scopo del gioco è quello di completare la missione principale, ovvero uccidere Strelok, ma ci attendono ore e ore di perlustrazioni nella zona ed una miriade di quest secondarie. Molto curata nel gioco è l'atmosfera, che intriga ad ogni nuovo scenario: cieli plumbei, natura contaminata, acque paludose e radiazioni mortali ci terranno occupati; si parte da una zona relativamente sicura e ci si avvicina man mano alla centrale seguendo le indicazioni del "barista". Il bar è situato circa a metà strada verso la meta ed il punto di raccolta degli Stalkers: una volta superate le missioni per conto dei Duty (una delle due fazioni di Stalkers) il cammino diverrà a senso unico, nessun punto di ritorno. Sì, il gioco è decisamente impegnativo.

Per quanto mi riguarda, trovo la grafica veramente gradevole: giochi di luci/ombre e dettagli curati; anche le musiche ed effetti audio sono da non sottovalutare; tutto contribuisce a creare la particolare ambientazione di gioco. Qualche bug causa un crash del gioco ma basta esserne consapevoli ed evitare alcune azioni (tipo mangiare qualcosa direttamente dall'inventario di un nemico morto).

Un consiglio che mi sento di dare è quello di salvare spesso la partita: sembra una roba da novellini, ma bastano 5 cani in gruppo che compaiano all'improvviso, ad esempio all'inizio di un nuovo livello, per ritrovarsi distesi a guardare le nuvole.

P.S. Si riesce a giocare questo titolo anche su GNU/Linux tramite wine