2001, Odissea nello Spazio, di Arthur C. Clarke (1968)

Primo di quattro libri dello scrittore britannico Arthur C. Clarke, ambientati tra le stelle ed i pianeti del sistema solare ..

"2001, Odissea nello Spazio" (l'inizio della saga e l'oggetto di questo post), sino a quello che ho potuto scoprire (sono solo alla seconda odissea, per ora), è di sicuro il più affascinante tra i volumi, .. non per una migliore riuscita, in termini letterari, del romanzo rispetto gli altri, ma piuttosto per la curiosità con la quale l'autore ci fa avvicinare a poco a poco, col susseguirsi delle vicende, alla storia ed ai suoi protagonisti.

La trama è legata al ritrovamento su di un cratere Lunare, di un oggetto dalle fattezze sconosciute e quindi impenetrabili da parte dell'uomo; oggetto che sembra sia riconducibile solamente all'esistenza di una razza aliena, la quale deliberatamente lo avrebbe nascosto sotto la superficie Lunare circa 3 milioni di anni prima, con qualche misterioso proposito.

Un gruppo di scienziati ed ingegneri americani partiranno alla volta di Giove a bordo del 'Discovery', in compagnia dell'elaboratore HAL 9000, guidati da un flebile segnale e da una grande speranza.

Personalmente ho trovato la lettura del libro (in lingua) molto soddisfacente; la narrazione è fluida e segue un filo molto logico durante l'esposizione dei fatti: le vicende dei due piloti, David Bowman e Frank Poole, raccontano in modo eccezionalmente realistico le difficoltà di un viaggio così impegnativo e logorante, soffermandosi in giusta misura sui sentimenti degli 'uomini', soli nell'immensità del vuoto spaziale.