Ubik, di Philip Dick

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Questo romanzo di Philip Dick, pubblicato nel 1969, è considerato uno dei migliori di questo grande autore della fantascienza. I miei ricordi di altri testi di Dick sono troppo lontani per fare paragoni, ma so di sicuro che è un libro che vale la pena leggere.

Chi è Ubik? O che cos'è Ubik? Ognuno dei 17 capitoli si apre con un'inserzione pubblicitaria sulle miracolose capacità dell'Ubik.

Siamo nel 1992 (eh, come passa il tempo) e il signor Runciter gestisce un'azienda che si occupa di neutralizzare lo spionaggio industriale attuato da persone dotate di poteri telepatici e paranormali utilizzandone altre dotate di poteri contrari, in grado di annullare le capacità dei primi. Un'operazione di controspionaggio finisce male e il mondo così come era conosciuto dai protagonisti comincia a cambiare stranamente.

Chi è ancora vivo? Chi è morto? Perché in questo strano mondo, in cui bisogna inserire una moneta anche nella porta di casa per uscire, la morte può essere “rimandata”, collocando la salma in posti chiamati moratorium, che però non funzionano esattamente come dovrebbero.

Una bella storia, che pone una domanda senza tempo: che cos'è la realtà?