Walter Tevis - L'uomo che cadde sulla Terra - 1963

Si tratta di un libro di fantascienza scritto del 1963 dalla penna di Walter Trevis. È la storia struggente di un alieno sceso in missione sulla Terra allo scopo di salvare la gente del suo pianeta natio, Anthea, ormai morente.

Si tratta di un libro struggente, in cui il protagonista, Thomas Jerome Newton, dopo i primi successi, rimane vittima della solitudine e della brutalità umana.

E improvvisamente, guardando di nuovo la stanza con le grigie pareti anonime e l'arredamento volgare, si sentì disgustato e stanco di questo posto dozzinale ed estraneo, di questa cultura sfacciata chiassosa sensuale e priva di radici, di questo aggregato di scimmie intelligenti pruriginose ed egoiste, volgari e spensierate, mentre la loro effimera civiltà, come il ponte di Londra, e tutti gli altri ponti, stava crollando...

Cominciò a provare ciò che a volte aveva già provato: una pesante apatia, una stanchezza cronica, una nausea profonda di questo mondo troppo affaccendato e distruttivo, con tutti i suoi rumori irritanti. Sentiva che sarebbe stato capace di rinunciare a tutta l'impresa, che era stato sciocco averla iniziata, più di vent'anni prima. Si guardò intorno ancora una volta, stanco. Che cosa stava a fare qui, qui su quest'altro mondo, il terzo dal sole, a cento milioni di miglia da casa sua? Si alzò a spegnere la televisione, poi si sprofondò nella poltrona a bere ancora del vino, sentendo l'effetto dell'alcol e senza curarsene.

Una storia toccante, che raccomando caldamente, e non solo per gli amanti della fantascienza.