Il falafel

La rete abbonda di ricette per i falafel, ad ogni modo io li faccio così:

Ingredienti

Ingredienti necessari per 2-3 persone (abbondante, circa una ventina di polpettine):

  • 250g di ceci
  • 1 cipolla di media grandezza
  • 2 spicchi d'aglio
  • 2 cucchiaini di cumino
  • un mazzolino di prezzemolo
  • 1 cucchiaino di coriandolo in polvere
  • un pizzico di pepe
  • 1 cucchiaino e mezzo di sale
  • Mezzo litro di olio per friggere

Procedura

Lasciare i ceci in ammollo per 36 ore. Di solito li faccio la domenica, quindi il venerdì sera li metto in ammollo, e ogni tanto cambio l'acqua ai pesci ;-)

La domenica mattina mi sveglio, scolo bene i ceci e li metto su uno strofinaccio, in modo che si asciughino. Nel frattempo vado a fare un po' di spesa.

Quando torno, trito la cipolla, l'aglio e il prezzemolo, pesto un po' il cumino nel pestello e metto il tutto in una terrina con i ceci scolati, aggiungo il coriandolo e mescolo bene. I ceci non vanno bolliti.

Poi mano al frullatore. In realtà, probabilmente, serve un tritatutto, non un frullatore, ma a causa dell'errato acquisto devo usare il frullatore (il cui recipiente ha un fondo molto stretto). Se verso tutti i ceci insieme nel frullatore macina un po' quelli in fondo e poi non si muove nulla e viene una cosa scandalosa. Quindi il trucco (o meglio, il workaround) è mettere al massimo 8 cucchiai di ceci e degli altri ingredienti presi dalla terrina e frullare per un paio di secondi. Aprire, staccare la mistura dalle pareti del frullatore, mescolare un po', frullare di nuovo per un paio di secondi, e ripetere l'operazione per 4-5 volte. Versare il pastone (che deve essere piuttosto fine, ma non deve essere una pasta compatta) in una terrina, e ripetere il tutto fino all'esaurimento dei nervi e dei ceci nella terrina. Di solito 3-4 iterazioni sono sufficienti. Se tutto ciò sembra macchinoso, e lo è, basta investire qualche dozzina di euro per un tritatutto, e probabilmente è possibile macinare l'intera quantità di ceci in una volta sola. Ma non ho mai provato, quindi non posso garantire.

Quando il pastone è pronto aggiungo il sale e il pepe, mescolo bene e metto il tutto in frigorifero per un paio d'ore. Nel frattempo mi faccio gli affari miei (solitamente il backup settimanale) e mi pregusto la cosa.

Quando è ora di mangiare, estraggo il pastone dal frigo e ne saggio la consistenza. Per fare polpettine standardizzate e non sporcarmi troppo le mani, uso un cucchiaio da gelato (esiste un attrezzo apposito, ma con l'affare per il gelato viene bene lo stesso): mano sinistra cucchiaio da gelato, mano destra cucchiaio normale con cui riempio il cucchiaio da gelato, comprimo bene, espello la polpetta con l'apposita levetta e vedo se sta insieme. Se si sbriciola, aggiungo farina al pastone, mescolo bene e ripeto la procedura finché le polpettine reggono.

A quel punto prendo una piccola padella antiaderente (diciamo 20-25 cm di diametro) ma riempita bene d'olio di girasole, in modo che le polpettine (che nel mio caso hanno forma semisferica, sono alte 2.5 cm e hanno un diametro di 5cm) riescano a stare immerse completamente, e scaldo l'olio finché non raggiunge il punto di frittura (butto ogni tanto una briciola di pastone per vedere se sfrigola). Quando frigge, comincio a preparare le polpettine con il cucchiaio da gelato e le butto direttamente nell'olio. Preparo le polpettine, friggo ed estraggo contemporaneamente, un poco per volta, in genere a gruppi di quattro, fino a quando il colore convince (insomma, deve essere bello fritto). L'iterazione risulta la seguente:

Faccio polpette e le friggo finché la padella non è piena di falafel, poi aspetto che le prime siano fritte e le tolgo dall'olio su un piatto ben foderato di carta assorbente, nel frattempo rimpiazzo quelle che ho tolto con nuove polpettine, tolgo quelle che sono pronte e rimpiazzo, fino all'esaurimento del pastone. In genere 5 minuti per friggere ciascun falafel bastano.

Quando è tutto pronto chiamo i commensali e servo con contorno di verdura, maionese vegetale (se c'è) e pane fresco.

Il falafel è sufficiente come piatto unico ed è una bomba proteinica.